Alimentazione|21 ottobre 2011 17:39

Misure anti obesità

Gli eccessivi chili di troppo sembrano essere il problema di una gran parte della popolazione mondiale, tanto che i governi di molti Paesi si sono visti costretti a mettere in campo una serie di misure speciali per combattere il sovrappeso e l’obesità, soprattutto nei bambini e nei teenager, sempre più inclini a cattive abitudine alimentari.

Il Giappone, nel 2008, per convincere i suoi cittadini a dimagrire e evitare il diffondersi di malattie quali il diabete e l’infarto, tra gli esami del checkup annuale imposti alle aziende e ai governi locali ha inserito la misurazione del giro-vita nella popolazione tra i 40 e i 74 anni. Consigli dietetici e, se inefficaci, un monitoraggio semestrale, erano previsti per chi superava i limiti indicati dal governo: 85,09 centimetri per gli uomini e 90 per le donne. Questo per ridurre la popolazione in sovrappeso del 10% entro i primi quattro anni e del 25% entro i sette. Inoltre, previste dal governo anche delle multe da comminare alle aziende e alle amministrazioni locali che non fossero riusciti a raggiungere gli obiettivi prefissati.

Il presidente USA Barack Obama ha introdotto, invece, un provvedimento che ha obbligato, da quest’anno, le catene e i fastfood a rendere note sui menù la quantità di calorie contenuta nei cibi. Provvedimento valido anche per le merendine e gli snack distribuiti dalle macchinette automatiche, che devono riportare sulle etichette le informazioni nutrizionali. L’ottica è che la trasparenza sulle caratteristiche dei prodotti alimentari aiuti i consumatori a compiere scelte consapevoli, più sane ed equilibrate.

Sulla stessa riga, la Commissione Europea ha presentato una strategia multilivello che comprende un’etichettatura alimentare esauriente, una riduzioni dell’IVA per frutta e verdura, una maggiore qualità dei cibi nelle scuole e negli asili per combattere l’obesità infantile e una campagna pubblicitaria sull’alimentazione nei bambini.

Ultima la Francia che, proprio lo scorso agosto, ha annunciato perfino una tassa sulle bevande gassate con aggiunta di zuccheri, giustificata dall’esecutivo come “misura anti-obesità”, che scatterà dal gennaio prossimo.

Per tenere l’organismo in perfetto stato, ognuno di noi dovrebbe consumare quotidianamente la razione di cibo a lui adatta in rapporto all’età, al sesso, allo stato di salute e alla vita sociale. Una dieta ottimale, oltre all’acqua, deve comprender un’adeguata e bilanciata quantità di proteine, grassi, carboidrati, vitamine e minerali. Affinché il peso si mantenga costante, le calorie assunte coi cibi devono avere uguale valore all’energia spesa come lavoro e come calore. Se le entrate caloriche sono insufficienti e vengono consumate le sostanze di riserva, si ha il dimagrimento, se sono in eccesso si ha invece l’ingrassamento.

3 Commenti

  • Le misure del girovita indicate dal Giappone nel 2008 non credo possano essere quelle indicate nel servizio: 85,09 per gli uomini e 90 per le donne.
    Forse c’è un errore.
    Cordiali saluti
    marina Versaci

  • Grazie per la sua segnalazione! Comunque abbiamo effettuato ulteriori verifiche e i dati indicati risultano essere corretti.

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