Interviste|19 gennaio 2012 21:20

Il laser contro gli inestetismi cutanei

La dottoressa Maria Napolitano, laureata in Medicina e Chirurgia e specializzata in Dermatologia e Venereologia, si occupa, tra l’altro, anche di medicina estetica. Tra gli argomenti affrontati: patologie dermatologiche nei bambini, adolescenti e negli adulti, gli interventi chirurgici all’epidermide, la prevenzione e la cura dei melanomi e i nuovi trattamenti laser.

Per risolvere che tipo di problemi i pazienti si rivolgono più spesso a Lei?
Le richieste che pervengono ai miei studi riguardano sia la dermatologia che la medicina estetica. Nel caso della dermatologia i problemi più frequenti riguardano l’acne, la caduta di capelli, la dermatite atopica e la psoriasi. Frequenti sono poi i casi che richiedono la mappatura dei nei tramite epiluminescenza digitale, in base alla quale si stabilisce se effettuare una exeresi chirurgica con esame istologico.
Le richieste di medicina estetica riguardano, invece, per il viso la biorivitalizzazione e l’eliminazione delle rughe tramite botulino e filler veri. Per il corpo, invece, sono richiesti il trattamento della cellulite con mesoterapia o con macchinari specifici, come la cavitazione e il velasmooth. Un notevole impatto lavorativo assume, in questo contesto, l’utilizzo di vari laser per l’eliminazione di peli, macchie, capillari e tatuaggi.

Quali sono le patologie dermatologiche maggiormente diffuse tra gli adulti?
Le maggiori patologie che riguardano gli adulti sono la psoriasi, le orticarie, la caduta dei capelli e le dermatiti allergiche o da contatto.

Nei bambini e negli adolescenti, invece, quali sono le maggiori forme di alterazione?
Verruche e molluschi contagiosi nel caso di bambini che frequentano palestre e piscine e dermatiti atopiche. Gli adolescenti, oltre alle verruche e ai molluschi contagiosi, sono soggetti all’acne che è una patologia molto diffusa alla loro età e che impatta anche sul piano psicologico del soggetto interessato.

Che cos’è la Dermatologia Chirurgica?
E’ una branca della dermatologia che si occupa delle asportazioni di lesioni come verruche, fibromi penduli, cheratosi attiniche e seborroiche, basaliomi. Viene effettuata sia chirurgicamente che con l’utilizzo di laser, tra cui il CO2 frazionato.

Come combattere il melanoma? Quali sono i progressi della medicina in questo campo?
La migliore prevenzione per il melanoma è sottoporsi periodicamente ad una mappatura dei nei con epiluminescenza digitale. La dermatoscopia o epiluminescenza è una tecnica non invasiva rivolta alla diagnosi precoce del melanoma, basata su un videodermatoscopio digitale che utilizza una macchina fotografica dotata di luce epiluminescente con cui è possibile riportare su un computer l’immagine clinica e dermatoscopica dei nei. L’immagine sarà poi confrontabile nel tempo per apprezzare ogni minimo cambiamento nella morfologia dei nevi esaminati. La dermatoscopia digitale incrementa la sensibilità diagnostica per il melanoma rispetto alla semplice visione ad occhio nudo dal 70% al 90%, permettendo diagnosi sempre più precoci. La dermatoscopia, inoltre, risulta particolarmente efficace nel riconoscimento di tumori cutanei non melanocitari e di altre neoformazioni cutanee, quali le cheratosi seborroiche e attiniche. La diagnosi del melanoma in epiluminescenza, infine, è basata prevalentemente sull’analisi di caratteristiche visive ben definite della lesione, unitamente all’anamnesi del paziente ed alle caratteristiche di evoluzione del nevo. La diagnosi viene poi supportata da algoritmi, quali il Seven-Point Checklist o la regola dell’ABCD, basati su interpretazioni di caratteristiche dermatoscopiche.

Laser terapia: quali sono i campi di applicazione?
Al dermatologo, negli ultimi anni, viene sempre più richiesto non solo di guarire una malattia, ma anche di mantenere la pelle più sana e bella. Oggi è possibile arrestare l’inesorabile avanzare degli anni utilizzando nuovi laser come l’utilizzo della tecnologia IPL ovvero Luce Pulsata ad alta intensità + ND:Yag (Neodimio Yag). I Laser permettono al dermatologo di plasmare e migliorare la cute compiendo una vera e propria opera di plastica, ottenendo miglioramenti naturali che rispettano l’integrità cutanea. Anche l’epilazione permanente viene effettuata con laser a luce pulsata ad alta intensità, un’apparecchiatura elettronica comunemente utilizzata per praticare trattamenti di foto depilazione definitiva e fotoringiovanimento. Il sistema è diventato il metodo più efficace ed utilizzato nella foto depilazione definitiva. La luce pulsata, inoltre, consente di effettuare trattamenti di ampie aree cutanee molto velocemente ed efficacemente. Il trattamento viene eseguito in ambulatorio e non richiede alcuna anestesia, fatto salvo l’uso di creme anestetiche da posizionare qualche minuto prima dell’applicazione.

Quali sono gli altri tipi di laser utilizzati?
Il laser chirurgico CO2 che nasce come laser per fotoringiovanimento e per eliminare esiti cicatriziali da acne. Il laser viene poi utilizzato per le asportazioni chirurgiche come sostituto del bisturi. Serve anche per l’esportazione delle macchie cutanee, che sono concentrazione di cellule melaniniche che danno un caratteristico pigmento scuro alla pelle che si distingue dall’area circostante. Le macchie cutanee vengono curate con il laser, in quanto di facile applicazione, veloce e dal risultato molto soddisfacente. Il numero di sedute può variare da 1 a 4, in relazione all’estensione e alla profondità di ogni applicazione. I laser Q-switched, ovvero ad impulsi qualificati (con una durata d’impulso dell’ordine del nanosecondo), sono particolari apparecchi in grado di emettere potenze di milioni di watt in tempi brevissimi. Questi impulsi di elevata energia permettono la rimozione selettiva dei tatuaggi mono e multicolore. Il laser provoca delle micro-esplosioni del pigmento che successivamente viene evacuato tramite processo di fagocitosi evitando la scottatura dei tessuti adiacenti al tatuaggio. Pochi istanti dopo l’impulso si otterrà  l’effetto “pop-corn”. La seduta di laser per rimozione di tatuaggi è effettuata in ambulatorio e non necessita di anestesia locale. Dopo il trattamento è possibile riprendere le normali attività lavorative e sociali.

Quale consiglio darebbe agli internauti che cercano in rete la risoluzione a problematiche mediche, sia lievi che complesse?
Internet è da qualche anno uno strumento al quale si affidano sempre più spesso un numero considerevole di persone. Negli ultimi anni sempre più medici si avvicinano a questo mezzo interfacciando i pazienti con tecnologie digitali. La risoluzione delle problematiche, però, non può avvenire solo digitalmente. Sono sempre più i pazienti che si affidano quasi totalmente a forum o blog, ottenendo spesso dei risultati controproducenti o consigli sbagliati da parte di utenti che non sono medici. Il rapporto medico-paziente, anche nel caso di nuove tecnologie, rimane sempre imprescindibile. Il mio consiglio quindi è sicuramente di affidarsi a persone competenti per la risoluzione dei propri problemi.

Riferimenti:
Dottoressa Maria Napolitano
Medico e Chirurgo specializzato in Dermatologia e Venereologia
Studio privato a Roma, Nola (Napoli), Torretta di Mercogliano (Avellino)
Sito: www.marianapolitano.it

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