Attualità|10 novembre 2011 15:45

AIRC, XIV Giornata della ricerca sul cancro

“Dal genoma alla cura. La ricerca corre”: è questo il titolo della XIV edizione della Giornata di sensibilizzazione sui temi della ricerca oncologica promossa per domani, venerdì 11 novembre, dall’Airc, l’associazione leader in Italia per il finanziamento della ricerca oncologica.

Quest’anno si celebra il cambiamento epocale che negli ultimi dieci anni ha visto protagonisti i ricercatori, circa 5.000 finanziati da AIRC, nei laboratori di tutto il mondo: se nel 2000 occorrevano circa sei mesi o addirittura un anno per ricavare la sequenza di un singolo gene, oggi si è in grado di leggere un intero genoma, composto da molte migliaia di geni, in poche ore o giorni.

E l’accelerazione scatenata dal sequenziamento del genoma sta aprendo numerose opportunità diagnostiche e terapeutiche, cambiando la vita di tanti malati e dando speranze e prospettive di vita fino a poco tempo impensabili.

La Giornata della ricerca sul cancro di quest’anno propone un viaggio nel corpo umano, dall’interno all’esterno, per esplorare alcune delle novità su cui stanno lavorando i ricercatori e da cui ci si aspetta, nel giro di qualche anno, un impatto sensibile nell’ambito della cura del cancro. Si parte dall’infinitamente piccolo, il DNA, per allargare lo sguardo verso un mondo via via più grande: la cellula, i tessuti e gli organi, l’intero organismo, l’ambiente esterno.

Diverse le iniziative in programma: dagli appuntamenti nelle Università di Roma, Napoli e Milano, agli incontri con gli studenti delle scuole secondarie superiori il 10 e l’11, al presidio da parte dei volontari AIRC delle più grandi catene di supermercati con la Settimana della Buona Spesa e con l’iniziativa “Stacca il tuo mattoncino”. I principali momenti di raccolta fondi saranno invece affidati alla Maratona Tv RAI per AIRC e all’iniziativa “Un Gol per la Ricerca”, di cui saranno testimonial i calciatori Pato, Zanetti e Del Piero.

Da oggi nei tre grandi atenei è iniziato un percorso formativo con alcuni ricercatori AIRC, affiancati da un ospite di eccezione come Charles Dinarello, dell’Università del Colorado, a Denver, che stanno spiegando agli studenti come è cambiato il panorama della ricerca sul cancro negli ultimi dieci anni, e quali ulteriori clamorose novità probabilmente ci aspettano nell’immediato futuro, anche grazie ai dieci programmi finanziati da AIRC con la raccolta del 5 per mille. Tali incontri sono aperti a tutta la cittadinanza.

I ricercatori di AIRC impegnati nella ricerca sul cancro, inoltre, lasceranno i loro laboratori oggi e domani per un giorno per entrare in 60 scuole, accompagnati da 60 volontari. Questi stanno incontrando gli studenti dell’ultimo triennio delle scuole secondarie per raccontargli della loro esperienza professionale e di vita.

Fonte: Airc

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